venerdì 11 aprile 2008

Design Week Shows

Fabio Novembre 
Insegna anche a me la libertà delle rondini 

Rotonda di via Besana 
11 aprile - 8 giugno 2008


Un evento che fa il punto su un autore nel pieno della sua creatività e vitalità e nel momento magico di una raggiunta ed evidente maturità.
La mostra, a cura di Beppe Finessi, mette in scena in maniera importante e originale progetti selezionati tra design, architettura degli interni e allestimento.


L’allestimento della mostra è strutturato in due momenti distinti: una prima silenziosa premessa per frammenti, in un ambiente ridotto, raccolto e prezioso, dove sono esposti una serie di progetti di design, “gioielli” evidenti di una produzione controllatissima e raffinata (come i vassoi “100 piazze” per Driade, come le maniglie “Love Opens Doors” per Fusital, come la bottiglia per acqua minerale Uliveto, come la consolle “Org” per Cappellini, come il rubinetto “Slow the Flow” per Stella, come la gruccia appendiabiti per Meltin’ Pot), insieme a modelli di installazioni e allestimenti intorno ai temi fondanti della casa, della vita e dell’amore da sempre cari a Novembre (la “Casa” come grembo materno proposta ad Abitare il Tempo nel 2003, “Skybaby” come dichiarazione scultorea dell’unione tra madre e figlio esposta in permanenza nei giardini della Triennale di Milano dal 2005 e il grande nastro/loop “Love Over All” allestito la prima volta a Parigi nel 2002).
E un secondo momento, esplosivo fluido e imponente, dove – come in un film che si svolge davanti agli occhi dello spettatore e attraverso un nastro nero che piroetta in ogni direzione – vengono raccontate altre opere emblematiche, raccolte intorno a temi ricorrenti, territori d’affezione costantemente praticati dall’irrefrenabile creatività di Novembre: cuore, amore, sesso, corpo, natura, profili e ancora loop, tra presenze di oggetti reali (la sedia “Honlywood” per B&B Italia, la poltroncina “Mediterranea” per Bonacina Pierantonio, il tappeto “Net” per Cappellini, il sistema “Air Longue System” per Meritalia, ecc) e immagini/icone presentate attraverso grandi e suggestivi lightbox, a raccontare dei tanti interventi di architettura degli interni in ogni parte del mondo, come quelli per Blumarine (gli showroom di Londra, Taipei, Hong Kong, Singapore), Bisazza (Barcellona, New York, Berlino, Milano) e Meltin’ Pot (New York e Milano), oltre al “Bar Lodi”, all’albergo Hotel “Una Vittoria” di Firenze e alla discoteca “Divina” di Milano, e altro ancora.
Come ingresso di questa seconda parte, più imponente e corposa, che coincide con lo spazio centrale della Besana, la provocante e teatrale messa in scena del recente progetto “Him & Her” per Casamania by Frezza, seggiole conformate su calchi di persone nude, un Lui e una Lei che sembrano lasciare impronte evidenti su una rilettura spregiudicata del capolavoro imbattibile della “Panton Chair”: come in una cattedrale, innumerevoli sedie per uomini e donne, lì ad accogliere il visitatore, catapultato attraverso una gigantesca maschera (d’oro e d’acciaio) nel cuore dello spazio espositivo.
Oggetti e immagini sono sovrapposti e diventano parte integrante del gigantesco nastro che invade – volteggiando libero nel vuoto – l’intero volume della Rotonda di via Besana, costituendo, attraverso la loro sequenza, frammenti di un discorso che si sviluppa lungo i temi di cui sopra. Tutt’intorno, suoni tra pulsazione e ritmo, tra sibili e rondini, e luci tra assenza e vibrazione, alba e oblio.
In occasione della mostra viene pubblicata una monografia sull’autore edita da Skira.

Inaugurazione: giovedì 10 aprile 2008, ore 18.30
Orari: lunedì 14.30-19.30;
martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 9.30-19.30;
giovedì 9.30-22.30,
25 aprile e 1 maggio aperto;
lunedì 2 giugno: 9.30 – 19.30
Informazioni: 02.88465677
INGRESSO GRATUITO
► In occasione del Salone del Mobile, dal 16 al 21 aprile 2008, la mostra resterà aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 22.30

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